domenica 11 agosto 2013

La mia biografia completa...

Dopo una formazione tecnica alla scuole superiori decido di dare sfogo alle mie attitudini umanistiche e mi iscrivo alla facoltà di Filosofia dell'Università di Pisa. L'anno dopo mi accorgo che il mio interesse (quello vero) è il cinema, che da sempre adoro, così mi iscrivo alla facolta di Cinema Musica Teatro sempre a Pisa. Studio storia del cinema intensamente, poi dopo 17 esami decido di lasciare l'Università, un po' per motivi economici e un po' perchè sento di aver bisogno di approfondire il lato pratico del cinema.
Tra il 2006 e il 2007 seguo un corso di regia presso l'associazione culturale Kinokitchen di Marina di Pisa. Dove lavoriamo sulle basi di regia, sulla conoscenza tecnica dei mezzi cinematografici, e sperimentiamo più volte il set.
Il corso si conclude con la realizzazione del cortometraggio di tre minuti Sempre Scorre.
Dal 2007 al 2009 affronto una fase di sperimentazione e di approfondimento della conoscenza tecnica della regia. Non abbandono mai lo studio della storia del cinema e seguo diversi corsi di scrittura, sperimentando molto con raccondi e sceneggiature.
Nel maggio 2009 partecipo al concorso “D come donna, U come uomo” delle Pari Opportunità del Comune di Rosignano ottenendo il terzo premio e un compenso in denaro.
Tra il 2009 e il 2010 seguo il corso di scrittura “ Dire fare baciare lettera testamento” laboratorio promosso dal Comune di Rosignano con i docendi Giampaolo Simi, Carlo De Amicis e Francesco Niccolini.
Nel 2011 ricevo numerosi premi per il cortometraggio La Morte bianca, surreale visione delle morti nei posti di lavoro che viene inoltre pubblicato su Repubblica.it e vince al Festival di Orzincorti la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel 2012 Partecipo per otto mesi ad un corso intensivo per direttori della fotografia e illuminotecnica al Castello Pasquini, laboratorio a numero chiuso promosso dalla Toscana film commission e dall'Unione Europea, con i docendi Federico Ronchi, Leonardo Moggi, Francesco Falaschi e il direttore della fotografia Aldo Di Marcantonio.
Nella primavera 2012 ricevo il secondo premio al Festival Creatività è Salute di Firenze promosso da ASL e Cesvot, con il documentario Schermi, sul progetto A.l.i.s.e.i.
Nell'etate 2012 lavoro nel reparto fotografia del film di Pietro Reggiani Non scomparire, per la fotografia di Luca Coassin, girato tra Roma e Trento.
Nell'autunno 2012 realizzo due cortometraggi: Il Taumaturgo finalista al Festival di Cuneo e Il Tema di Sveva che vince il concorso “Tre minuti per la parità” promosso da Formagenere a Massa.
Nel 2013 partecipo al primo episodio di “Week-end d'autore” format Tv di Toscana film commission per la regia di Francesco Falaschi, con l'intervista al grandissimo direttore d'orchestra Zubin Metha.
In lavorazione ci sono due cortometraggi: Affittasi (Post produzioe) e In Volo (pre produzione).
Oltre a questi ho realizzato diversi video e mini documentari tra cui:
Francesco Gioia strongman breve docu-film sul campione italiano di Strongman; Re Son videoclip primo videoclip dell'album di esordio degli Shed Of Noiz, Il Seme di Aiace documentario sul laboratorio di teatro sociale promosso da Acat e Cesvot presso Artimbanco Cecina.

Re Son

La pausa tra primavera e l'estate è risultata vuota e sono qui per colmare quell'assenza. Infatti in quel periodo ero immerso nel progetto RE Son ovvero un videoclip musicale per il gruppo rosignanese Shed Of Noiz.
La storia di questo video era sotto la polvere da un paio di anni e grazie alla collaborazione col gruppo ho potuto riesumarla adattarla e renderla reale.
Infatti il soggetto era nato per un cortometraggio che non ho mai realizzato, ma che ho sempre amato e sempre voluto fare. Il lavoro con i ragazzi ha permesso l'evoluzione del progetto e il gruppo si è dimostrato sin da subito interessato alla storia che volevo raccontare.
Da questo inontro è nato il video, che ha richiesto molti giorni di lavorazione, molte persone sono state coinvolte e ha dovuto superare anche qualche ostacolo, ma nulla di preoccupante.
A voi il video!

Re Son su Vimeo